Disinfestazione contro la zanzara tigre e le larve di zanzara, ma le vittime sono anche altri insetti. Secondo i report degli esperti il 40% degli insetti nel mondo sono ormai in declino. Entro un secolo potrebbero scomparire, mettendo in pericolo gli ecosistemi della natura. Lo dice una ricerca pubblicata sulla rivista Biological Conservation dagli scienziati dell’Università di Sidney. Secondo questa analisi il tasso di estinzione degli insetti è otto volte più veloce di quello dei mammiferi. Farfalle e falene sono tra le più colpite. Ma anche api, scarabei, coleotteri e grilli sono in grave pericolo.
L’estinzione delle specie è un fenomeno naturale comune nella storia degli esseri viventi e si verifica lentamente. In condizioni normali ogni anno scompaiono da 1 a 10 specie. Tuttavia nell’ultimo secolo il tasso di estinzione è accelerato drammaticamente: ogni anno stanno scomparendo almeno 1000 specie tra insetti, piante, vertebrati e invertebrati. Ci troveremmo pertanto nel pieno della sesta ondata di estinzione di massa della storia del Pianeta.
Gli esperti indicano l’agricoltura intensiva, i pesticidi e insetticidi usati in disinfestazione tra i principali responsabili del declino delle specie.
Dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso sono state introdotte nuove classi di insetticidi contro le zanzare adulte e le larve di zanzara particolarmente dannosi perchè persistenti nell’ambiente. Infatti finiscono nell’aria e nel suolo, contribuendo a stressare l’atmosfera e ad avvelenare campi e falde
Contro le zanzare si fa un uso sempre più generalizzato agli insetticidi, dagli spray ai prodotti chimici usati di frequente pur non ottenendo risultati significativi. “Sparare” alle zanzare adulte infatti non solo è sostanzialmente inutile, ma mette a rischio anche altre specie quali farfalle, api, lucciole etc. che invece andrebbero salvaguardate (vedi articolo La Stampa https://www.lastampa.it/2016/07/04/societa/lazampa/animali/tutti-contro-la-zanzara-tigre-ma-le-vittime-sono-api-e-farfalle-2notc9eQ66Y1LRYdISgElJ/pagina.html). Piuttosto è importante intervenire sulle larve di zanzara, già dalla primavera, con prodotti meno impattanti e che impediscono la schiusa delle uova, oltre a evitare i ristagni d’acqua, luoghi principali dove nascono le zanzare.
Gli esperti ormai parlano di “Armageddon ecologico”. E’ dunque fondamentale cogliere i segnali e agire, prima che sia troppo tardi. Uno di questi viene efficacemente descritto dal ricercatore Sanchez-Bayo: “In una vacanza in auto durante un viaggio di 700 km attraverso l’Australia non c’è mai stato bisogno di pulire il parabrezza dai moscerini. Provate a pensare anche solo a pochi anni fa: si doveva fare costantemente”.